Confronti  tra antenne verticali ( mobile e non )

Giornata di grande confusione a Sanremo, siamo ancora in Agosto ed i villeggianti si affollano sulle spiagge ; in queste condizioni meglio salire in collina.

Abbiamo deciso di effettuare dei confronti tra gli stili ECO di Gianni I1YHU  (uno per banda, alti 120cm)  ,che si avvitano al nuovo attacco della vettura , e le mie antenne verticali utilizzate nelle varie attivazioni QRP.

Occorreva trovare  una destinazione, in posizione aperta ; la scelta è caduta sulla Croce Parà che si raggiunge in breve tempo dall’abitazione di Gianni, di lassù  si spazia non solo verso sud  ma anche  verso le due Riviere .

Abbiamo iniziato con i 40m confrontando la mia verticale MFJ, alta 5m ,con bobina alla base per accordarla in 7MHz ,e lo stilo di YHU . Un bel segnale di un IZ1 ci ha permesso di passare da un ‘antenna all’altra, scollegando il coassiale, e leggendo sullo smeter i relativi valori. In questo caso la mia antenna guadagnava un paio di punti sul whip di YHU.

Sempre in 40m ho sostituito il whip MFJ  di 5m con uno stilo caricato , sempre MFJ, alto però circa 2,5 metri , mentre sulla vettura rimaneva lo stilo ECO dei 40m ; in questo caso passare da un ‘antenna all’altra non faceva registrare alcuna differenza, le misure fisiche, pur diverse ,non incidevano in modo evidente.

Siamo poi passati in 20 m sintonizzandoci su un segnale da ZS che arrivava bene e stabile; ho tolto la bobina alla base del mio whip e Gianni ha sostituito il whip dei 40m con quello dei 20m. Il risultato è stato, come prevedibile , a favore dell’antenna alta 5m che faceva registrare un paio di punti in più  sullo smeter .

I confronti tra le antenne per i 15 ed i 10m non davano differenze significative mentre in 80m non c’erano segnali.

Volutamente non abbiamo confrontato il dipolo 20/40m , full size, con i whip di Gianni  YHU alti 1,2m : le dimensioni fisiche  erano troppo distanti.

Il risultato di queste veloci prove hanno confermato che gli stili ECO  , con vari anni sulle spalle, fanno ancora il proprio dovere e si possono utilizzare in qualche attivazione dalla vettura. In questo modo il  set up  è velocissimo e si è subito operativi mentre quando si sceglie di  installare un dipolo i tempi si allungano notevolmente e gli spazi a disposizione devono essere adeguati per non intralciare il passaggio delle persone.

Naturalmente la posizione influenza la resa ,essere a Campomarzio o a M Bignone le cose cambiano notevolmente a parità di antenna.

Un paio d’ore trascorse serenamente con un panorama ampio sulla nostra bella costa ligure.

Ciao Gianni I1UWF